BRUNO CIAPPONI LANDI
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PERSONE - CREDARO LUIGI

(Sondrio 15.1.1860 - Roma 15.2.1939), laureato il lettere e filosofia, deputato al Parlamento, cavaliere di gran croce decorato del gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Figlio di contadini frequenta il liceo ginnasio a Sondrio. Ottiene, per merito, il posto gratuito nel Collegio Ghislieri di Pavia nella cui università si laurea in filosofia nel 1883. Nel gennaio del 1884 inizia l'insegnamento presso il liceo 'Nolfi' di Fano e in ottobre di sposa con Elisa Paini. Nel 1885 escono i suoi primi articoli su riviste specializzate e alla fine dell'anno il suo nome figura fra i redattori della "Filosofia delle scuole italiane" insieme a quello del suo maestro Carlo Cantoni e dei più noti filosofi italiani. Nel 1886 è trasferito al liceo di Sondrio. Dal 1887 al 1888 vive a Lipsia -nella cui università ha ottenuto un posto di perfezionamento offerto dal Collegio Ghislieri- un'esperienza fondamentale per la sua formazione scientifica seguendo i seminari di pedagogia e psicologia sperimentale ispirati alla scuola herbartiana. Nel 1890 vince per concorso la cattedra di Storia della filosofia nell'ateneo pavese dove solo sei anni prima si era laureato. Nel 1895 viene eletto deputato per il collegio di Tirano, carica che manterrà dalla XIX alla XXIV legislatura. Nel 1899 è eletto consigliere e assessore alla pubblica istruzione al Comune di Pavia. Nel 1901, su proposta del Labriola, è chiamato alla cattedra di Pedagogia nell'Università di Roma che terrà fino al 1935. Concorse alla fondazione dell' "Unione magistrale nazionale" (che presiedette per qualche anno) e della "Scuola pedagogica", la prima con lo scopo di migliorare le condizioni , la seconda la preparazione dei maestri. Autore di numerose scritti filofici e pedagogici fu condirettore del "Dizionario di pedagogia" e nel 1907 fondatore la "Rivista pedagogica". Alla Camera si schierò con il gruppo radicale all'estrema sinistra. Sottosegretario di Stato alla pubblica istruzione dal febbraio al marzo del 1906 nel primo ministero Sonnino e ministro della pubblica istruzione nei gabinetti Luzzatti e Giolitti dal marzo 1910 al marzo 1914. In questi anni fece approvare 117 leggi e condusse a termine una importante riforma della scuola. Fu fra i firmatari del manifesto antifascita di Benedetto Croce. Dall'agosto 1919 all'ottobre 1922 fu governatore civile del Trentino-Alto Adige. Il 6 ottobre 1919 fu nominato senatore del Regno per le categorie 3a e 5a. Presiedette il Consiglio provinciale dal 1911 al 1919. bcl Bibliografia: Guarnieri Patrizia, Luigi Credaro. Lo studioso e il politico, Società Storica Valtellinese, Sondrio 1979 Patrizia Guarnieri (a cura)Luigi Credaro nella scuola e nella storia. Atti del Convegno internazionale, Sondrio, 15-16 settembre 1979, Società Storica Valtellinese, Sondrio 1986
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