Giovanni Celati detto Gianni è nato a Sondrio il 10 gennaio 1937. Suo padre era usciere alla Banca d’Italia e la mamma sarta. Critico letterario, traduttore, regista, romanziere, ha pubblicato diversi fortunati libri, da Einaudi, Feltrinelli, Mondadori e altri editori ed ha ricevuto numerosi premi fra i quali il Bagutta per il romanzo, il Viareggio, il Grinzane Cavour, il Comisso, il Flaiano, il Chiara. Nel 1999 gli è stato assegnato alla New York University lo Zerilli-Marimò Prize for Italian Fiction e nel 2000 la Toronto University Press ha pubblicato un libro di Rebecca West sul suo lavoro trentennale di narratore, traduttore e saggista. Come docente universitario di letteratura angloamericana, ha insegnato alla Cornell University di New York, al DAMS di Bologna, all’Université de Caen (Francia), alla Brown University di Providance (USA). Ha tradotto libri di Stendal, Hebel, Swift, Celine, Twain, Michaux, Roland Barthes, London e Joyce. In ambito cinematografico è stato protagonista del film documentario “Mondonuovo” del regista Davide Ferrario girato attraverso i luoghi della sua infanzia. In collaborazione stabile con la casa di produzione cinematografica bolognese Pierrot e la Rosa, ha realizzato in qualità di regista vari documentari pubblicati come DVD. Uno dei suoi primi libri, La banda dei sospiri del 1976, è autobiografico e ambientato a Sondrio. Appartiene a un periodo in cui la sua scrittura ha picchi d'intemperanza stralunata e comica, genere che poi abbandona per una lingua volutamente semplice che racconta in maniera chiara, quasi fotografica.