BRUNO CIAPPONI LANDI
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PERSONE - LIGARI PIETRO, CESARE E VITTORIA

Ligari Pietro - Nacque ad Ardenno il 18 febbraio 1686 da famiglia originaria di Ligari, frazione di Sondrio. E' considerato il più importante pittore valtellinese del secolo XVIII. Studiò a Roma presso Lazzaro Baldi e poi a Venezia, ove subì il fascino di quei maestri che prepararono la via al grande Tiepolo. Fu poi a Milano, dove assimilò molto dai migliori artisti attivi nella capitale lombarda. Nel 1722 tornò a Sondrio, rimanendovi per il resto della vita, salvo alcuni viaggi a Coira, ove dipinse per Pietro Salis. Oltre che pittore fu architetto, incisore, musico, meccanico e persino costruttore di organi. Dipinse molte pale d'altare, soprattutto per le chiese valtellinesi, ritratti e scene ad affresco, specialmente di soggetto sacro. Di queste ricordiamo quelle in S. Giovanni di Morbegno e nella parrocchiale di Lanzada; tra le numerose tele "Il battesimo di una principessa indiana" (Sondrio, palazzo Sertoli), "La Messa di S. Gregorio" nella collegiata sondriese e "La deposizione di Gesù dalla croce" nella citata chiesa di Morbegno. Fu pure appassionato d'agricoltura, in merito alla quale scrisse due trattatelli. Morì a Sondrio il 5 aprile 1752. (Leoni) Ligari Cesare - Nacque a Milano il 28 aprile 1716. Fu avviato alla pittura dal padre Pietro e nel 1736 si recò a Venezia per perfezionarsi, pare alle scuole del Piazzetta, del Pittoni e di altri, subendo il fascino dei grande Tiepolo. Nel 1739 ritornò dal padre a Sondrio. Dipinse, con varie assenze, in Valtellina, fino al 1764, anno in cui si recò a Como, ove rimase fino alla morte. Oltre che pittore fu appassionato di musica. Tra le sue opere migliori ricordiamo la tela raffigurante l'episodio biblico del "Serpente di bronzo" ora all'Ambrosiana di Milano, la "Cena di Emaus" a Torino, gli affreschi che ornano il palazzo Malacrida di Morbegno e la chiesa della Madonna della neve a S. Carlo di Chiuro, la "Gloria di S. Ignazio" nella chiesa dei gesuiti di Ponte. Morì a Como il 12 aprile 1770. (Leoni) Ligari Vittoria - Nacque a Milano il 14 febbraio 1713, figlia di Pietro e sorella di Cesare; visse con essi, dedicandosi alla pittura, al canto e alla musica. Come pittrice fu soprattutto di aiuto al padre e al fratello, ma ci ha lasciato alcune opere sue di buona fattura. Ricordiamo certe Madonnine soavi, la pala d'altare della chiesetta di Ganda (comune di Lanzada) e la tela raffigurante "L'anima beata" all'Ambrosiana di Milano. Morì a Sondrio il 9 dicembre 1783. (Leoni)
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