(Tirano 1944), diplomata a Milano al Liceo Artistico di Brera, ha frequentato i corsi di calcografia e serigrafia alla Scuola Internazionale di Venezia. Insegnante di Educazione Artistica fino al 2000, ha tenuto per anni corsi di disegno e di incisione alla Casa dell'Arte di Tirano e corsi di pittura e disegno per la Pro Grigioni Italiano a Poschiavo (Svizzera).
Significativo è stato il suo apporto alla sperimentazione didattica volta a valorizzare l'inerscambio di esperienze fra allievo e insegnante nel processo di reciproco apprendimento che l'hanno portata ad occuparsi di scultura, ceramica, costumistica, illustrazione, computer e multimedialità .
Partecipe della vita culturale della valle ha concorso a promuovere iniziative di collaborazione fra artisti e intellettuali in una sorta di laboratorio permanente di apprendimento trasversale. Fra le tante meritano di essere ricordate: la collaborazione con il Museo Etnografico Tiranese per le manifestazioni artistiche e di ricerca ambientale, "Presenze di Valle" (1977), incisione per la cartella ricordo di Margherita Visconti Venosta per il Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio (1983), "Progetto San Remigio" (1984), "Linea Retica" (1987), "Carte incise-segni nella storia) (1991). "Pezzotti d'autore" (1991), le illustrazioni per bestiario di Di Scalzo per la rivista Tellus (1991) e "I miei complimenti a tutta Salisburgo (poeti a pittori per Mozart ed. El Bagat 1991), "Il ramo ben piegato" (poesie di Giancarlo Fascendini ed. Linea cultura 1993), la cura (con B. Ciapponi Landi) del catalogo della mostra "Daniele Ligari, Valerio Righini: ferri e forme di Valtellina (2001), la realizzazione dei due "Spaventapasseri" collocati al confine in occasione della omonima mostra fotografica di Dario Lanzardo allestita a Tirano nella sala di palazzo Foppoli (2001).
A partire dal 1980 si è applicata all'incisione calcografica con una ricca produzione di ex libris. Ha ideato e realizzato le sculture della "Dea Madre", riconoscimento che dal 1983 la Provincia di Sondrio tributa ai suoi figli più illustri (fra essi il critico cinematografico Gian Luigi Rondi, il poeta Grytzko Mascioni, lo scrittore Gianni Celati e don Egidio Viganò, rettore maggiore dei Salesiani). Nel 1983 per l'inaugurazione del paliotto dell'altare da lei realizzato per la cappella dei Servi di Maria di Madonna di Tirano ha stampato una incisione dell'Apparizione (edita con testi di Abramo Levi, Camillo de Piaz e Bruno Ciapponi Landi). Sono state realizzate da lei le sculture-premio per i vincitori della II e III edizione della rassegna cinematografica "Lombardia cinema & TV" (Sondrio, 1984 e 1985). Suoi gli acquarelli donati dall'Amministrazione provinciale di Sondrio al Presidente del Senato Giovanni Spadolini in visita alla valle (1988) e dal Parco delle incisioni rupestri di Grosio alla principessa Paola di Liegi ospite d'onore alla mostra "Valtellina e mondo alpino nella preistoria" (Milano 1989). Fra il 1990 e il 1995 ha prodotto una serie di piccole sculture in ceramica raku con riferimenti mitologici e dal 1995 ha realizzato una serie di bronzetti sullo stesso tema, prevalentemente centauri e figurine alate.
Nel 2001 il Parco delle incisioni rupestri di Grosio e il Museo Etnografico Tiranese pubblicano in edizione congiunta una cartella d'arte con le sue illustrazioni de "La partenza del crociato" di Giovanni Visconti Venosta (con testi di Umberto Eco, Giorgio Luzzi, Grytzko Mascioni).
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