(Tirano 1892-Milano 1978) Figlio di Carlo, medico di famiglia bormina e di Mina Pedrotti tiranese, a vent'anni si trasferisce a Milano per seguire la sua vocazione per la pitture. Frequenta Brera e lo studio del pittore Giuseppe Ronchi poi prende parte alla Prima Guerra Mondiale dove rimane ferito nella battaglia di Bligny sul fronte francese. Nel 1921 sposa Regina Cassola (in arte solo "Regina") che diverrą un'affermata scultrice. Valido critico colloborerą anche con alcune riviste e giornali.
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