Damiani Guglielmo Felice - Nacque a Morbegno il 25 ottobre 1875. Studiò a Como e all'Università di Pavia, ove si laureò. Insegnò a Celana, a Mortara e a Napoli. Fu uomo di grande erudizione e maestro scrupoloso. Studiò in particolare il poeta postellenistico Nonno di Panopoli e il cavalier Marino, notissimo poeta barocco, ma soprattutto fu poeta gentile e malinconico. Pubblicò una raccolta di idilli intitolata "Le due fontane" (1899) e la raccolta di versi "La casa paterna" (1903). Il Bertacchi, dopo la sua morte, ne raccolse le poesie disperse e inedite in due volumi che intitolò "Lira spezzata" (1907 e 1912). Sua opera di maggior importanza è considerata lo "Studio sopra la poesia del cavalier Marino". Fu pure pittore, cultore di storia e studioso delle arti figurative, in particolare della Valtellina, e buon conoscitore della letteratura moderna greca. Morì a Napoli il 23 ottobre 1904. (Leoni)
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