Annetta Morelli (Teglio 3.2.1876 - 1.11.1876). Di famiglia benestante tellina, si era diplomata maestra. Nel 1896 aveva sposato il prof. Michele Rajna, matematico e astronomo a Milano. Quando il marito ottenne la cattedra all'Università di Bologna e la famiglia si trasferì nel capoluogo emiliano, la cultura, l’educazione e la passione per le belle lettere le permisero di ben figurare nel salotto letterario dei Rajna, frequentato assiduamente dal Carducci e, più tardi, dopo la morte del marito nel 1920, in quello fiorentino del cognato Pio. Alla morte di questi, sarà lei a occuparsi del lascito che darà nuova vita alla biblioteca di Sondrio e del prezioso fondo archivistico costituito a Firenze presso la biblioteca Marucelliana. Nel 1920 aveva pubblicato una fiaba su “Il giornalino della Domenica� diretto da Vamba (l’autore di “Gian Burrasca�) che riproporrà nel 1928 in un libro di novelle, intitolato "Ometto" , illustrato da Dario Betti, edito da Bemporad. Nel 1945 usciranno presso De Agostini, Piccolino e Minuscolino, due libri per ragazzi illustrati da Beppe Ingegnoli e di T. Marinone. Nel 1949 sarà la volta di 10 volumetti editi nella Collezione Animali domestici e selvatici della Casa Editrice R. Franceschini e F. di Firenze. Sono illustrati da Silvio Cesare Calvino e sono una chicca del tempo perché parte delle figure (in genere le teste) è mobile.